Steven Seagal intervistato dalla rivista di Gossip Spy
Steven Seagal, durante il suo soggiorno in Italia come ospite del Festival del Cinema di Venezia, dove ha presentato il suo nuovo film Attrition a Venezia. è stato intervistato dal settimanale di Gossip, Spy in edicola questa settimana, che pubblica l’intervista esclusiva all’attore in cui svela i suoi sogni nel cassetto:
I più grandi maestri che amavo, purtroppo non ci sono più. Tra quelli viventi, mi piace molto Roberto Benigni, sarebbe bello un giorno poter lavorare insieme.
Al settimanale, Steven Seagal ha parlato del suo nuovo film:
“Questa volta interpreto un soldato, che ha finito per compiere azioni terribili ed è in cerca di perdono da parte di Dio. Suo malgrado è costretto a ridiventare una sorta di killer in cerca di giustizia quando una ragazza viene rapita.
E a proposito di cinema, ci tiene a precisare:
Scelgo i film in base ai valori che trasmettono e ai temi che affrontano. Attrition parla di onore, dignità, devozione alla causa, ma anche della volontà di fermare il traffico di esseri umani e, ovviamente, della fierezza delle arti marziali. È il film migliore che abbia mai fatto e ha visto coinvolte tante belle persone. E anche tanti soldi!.
L’attore racconta la lezione di vita più grande che ha imparato da giovanissimo:
Ero un ragazzino vivace, indubbiamente, eppure da allora ho iniziato a esercitarmi e non ho mai smesso di allenarmi. Le arti marziali sono la mia vita, il mio karma. Mi hanno fatto apprendere la più grande lezione della mia vita: più ti eserciti, più impari. Ed è l’unica via per migliorare e migliorarsi, come artista, come atleta, ma soprattutto come essere umano.